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CORPO: BRACCIA, GAMBE E CELLULITE
Ciao Biolandia,
per la serie #biolandiainforma #postapprofondimento continuiamo con questo ciclo di post.#biolandiainforma #postapprofondimento #biolandiablog #curadelcorpo #corpo #braccia #gambe #cellulite
Del corpo cerchiamo di prendercene cura, oltre che con la detersione, anche con idratazione e nutrimento e questo generalmente è volto al benessere della pelle. Insieme a questo spesso cerchiamo anche di migliorare quelle che sono le nostre caratteristiche che ci contraddistinguono, che noi chiamiamo “amorevolmente” difetti. È sacrosanto diritto prenderci cura del nostro corpo, che si traduce poi in un beneficio non solo a livello estetico, perché il benessere fisico va a braccetto con il benessere mentale e un buon equilibrio tra questi due aspetti ci facilita molto nel quotidiano. Posso prendere in prestito un bel motto di Laura in un post che aveva scritto durante la pandemia e il confinamento ed è proprio “CELLULITE NON TI TEMO”. Non perché non ci sia (eccome se c’è, per quel che mi riguarda, essendo un biotipo ginoide, accumulo sulla parte bassa del corpo e se prendo peso lo trovo generalmente proprio lì), ma perché, conscia delle mie caratteristiche fisiche, posso lavorare costantemente e “con gioia” per migliorare e per sentirmi meglio fisicamente e quindi mentalmente. Non sempre è semplice, non mi nascondo dietro a un dito. Ho passato dei periodi a non volermi molto bene, a volte li passo tutt’ora, ma ho imparato a fare i conti con il mio corpo e a non essere né troppo severa né troppo indulgente. Non sono il numero sulla bilancia, ma quel numero mi serve comunque. Quel numero non mi caratterizza come persona, non mi identifica nella mia complessità, ma ne fa parte.
La body positivity, nel mio personale sentire, non è accettazione passiva del mio stato fisico, ma accettazione attiva di quello che sono, delle mie caratteristiche, dei miei limiti e dei margini di miglioramento, conscia che non sono un albero e quindi non immobile, pertanto sono assolutamente nelle mie capacità per fare ciò che è volto al mio benessere fisico e menale, anche aggiustare il tiro con qualche accorgimento laddove non si parla ovviamente solo di buona volontà. Spesso temiamo la cellulite, i kg di troppo, vediamo difetti e ci scoraggiamo anche quando non dovremmo, finendo spesso in autocommiserazione. Possiamo però “muoverci” da dove siamo, e questo moto aiuta nella spinta a migliorarci. Non esiste un momento giusto per occuparsi del nostro corpo, diciamo piuttosto che è sempre il momento giusto per prendersene cura e farlo con gioia. Detto ciò, bando alle ciance, e veniamo al sodo. So che il post che sto scrivendo potrebbe risultare piuttosto impopolare, ma dobbiamo dircelo: non esistono soluzioni definitive per combattere inestetismi, che siano ritenzione idrica e cellulite. Esistono però degli accorgimenti che possono migliorare la situazione se quella attuale non ci fa stare bene. Postilla a margine doverosa: cellulite e ritenzione idrica non sono la stessa cosa.La cellulite comporta ritenzione idrica, ma non viceversa. La cellulite è una condizione permanente, ma sempre migliorabile. È uno stato infiammatorio e, in quanto tale, se ci adoperiamo per abbassare il livello di infiammazione, lo stato della cellulite migliora.
Come si forma
La cellulite è una malattia strutturale, infiammatoria e biochimica del tessuto sottocutaneo che causa alterazioni della sua struttura. La cellulite è definita come Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica (PEFS) o Lipodistrofia Ginoide (LG).È una condizione multifattoriale, ovvero causata da molti aspetti e spesso combinati tra loro (lavorare su questi fattori aiuta a migliorarla):- Fattori predisponenti legati alla genetica- Fattori predisponenti legati allo stile di vita (stile alimentare, esercizio fisico, postura, sonno, gestione dello stress, abbigliamento). L’alimentazione è sicuramente una delle cause che peggiorano la cellulite per eccesso di zuccheri, conservanti e additivi negli alimenti che vengono immagazzinati sotto forma di grasso e causano insulino-resistenza; è causata da eccesso di sale e di grassi. La sedentarietà peggiora la funzionalità cardiocircolatoria, la tonicità del tessuto muscolare e aumenta i depositi di grasso. La postura può peggiorare la cellulite. Non aver un buon appoggio plantare, ad esempio, può essere una concausa della presenza di ritenzione idrica e cellulite (ricordiamoci che i piedi sono le pompe naturali per far risalire la linfa dal basso verso l’alto). Le sigarette e l’alcol peggiorano entrambi la circolazione, peggiorano quindi l’ossigenazione dei tessuti e di conseguenza la vascolarizzazione.- Fattori predisponenti legati agli ormoni (estrogeni, insulina, cortisolo), eccesso di ormoni e il conseguente sbilanciamento del rapporto tra lipogenesi e lipolisi. È l’eccesso e i livelli cronicamente alti e sbilanciati degli ormoni che creano problemi.
Come migliorarla
La cellulite, per essere migliorata, necessita di accorgimenti a 360°:- Un’alimentazione equilibrata e corretta (con l’aiuto di un professionista del settore ovviamente). Mangiare bene, con apporto di sale ridotto, ma sempre equilibrato, evitando prodotti confezionati, iperraffinati e pronti all’uso, con qualche accorgimento nella selezione degli alimenti; sicuramente tutto ciò aiuta a combattere la cellulite e a migliorarla, ma ripetiamo tutti insieme GLI ALIMENTI ANTICELLULITE NON ESISTONO.- L’attività fisica adeguata aumenta la massa muscolare, diminuisce la massa grassa, migliora la microcircolazione, drena i liquidi, migliora la postura e la respirazione e aiuta a gestire lo stress.- Avere una buona qualità del sonno aiuta a gestire anche lo stress, e se parliamo di stress va detto che qua si intende livelli alti e cronici, che causano anche squilibri ormonali, quindi si torna a chiudere il cerchio della multifattorialità.- Controllo del peso. Ci sono diversi approcci volti in generale al benessere fisico e anche, quindi, a migliorare la cellulite e va valutato il più sostenibile nel tempo.- Il giusto grado di idratazione sicuramente è un ottimo punto di partenza là dove fosse scarsa, ma ricordiamoci che, come in tutte le cose (es. eliminazione totale di sale), l’eccesso non porta a miglioramenti perché il corpo trova sempre il modo di adattarsi, con effetti che spesso sono peggiorativi rispetto al prima.Esistono poi degli accorgimenti che possiamo definire prettamente di estetica, grazie all’aiuto di cosmetici coadiuvanti alle azioni sopra, ma come ripetuto svariate volte sopra non sono LA soluzione, ma “si alleano” ad altre buone abitudini per migliorare l’aspetto della pelle e ridurre la cellulite.Se si parla di trattamenti cosmetici, come prima cosa, idratazione e nutrimento aiutano a far apparire la pelle più liscia e compatta. È uno status “apparente” e superficiale. Con la crema idratante e un massaggio non si risolve definitivamente il problema, ma sicuramente se queste buone abitudini sono costanti nel tempo, l’aspetto della pelle migliora, e se migliora l’aspetto della pelle, questa appare più liscia e compatta. Se accompagniamo con un buon massaggio, dedicato proprio a svolgere un’azione drenante, sicuramente i “risultati” saranno visibili e apprezzabili.[A me non piace molto usare la parola “risultato” in questo contesto, proprio perché questa espressione mi dà l’idea di un processo terminato, mentre in questo ambito bisognerebbe parlare sempre di accorgimenti da mettere in pratica nel tempo, in modo costante, le buone abitudini, senza che questi diventino ossessioni e fonte di preoccupazione o stress.]Per quanto riguarda questi accorgimenti e rituali di benessere, dopo aver ricordato che una buona crema corpo nutriente e idratante è necessaria, possiamo anche concederci qualche coccola in più strutturando una sorta di routine.- Tutti i giorni crema- 1 volta a settimana scrub o peeling- 1 volta a settimana trattamento più specifico (fanghi, bendaggi, concentrati o micronizzati)- Anche tutti i giorni post doccia la pratica del brushing a secco o a pelle umida con olio- Anche tutti i giorni insieme alla crema un prodotto più specifico (come gel, acqua del Mar Morto)
GRAZIE ALLA NOSTRA FRANCESCA GUARDUCCI
